Il territorio
Orani è un centro della Barbagia di circa 3200 abitanti e dista da Nuoro circa 15 chilometri. Si trova in una zona abitata già in epoca antichissima, ricca di testimonianze nuragiche. Nell'età giudicale dal secolo IX e X al 1353, Orani é capoluogo della curatoria di Dore e marchesato di Orani, tra i più vasti nel Settecento, è il centro più popoloso della provincia. Questa posizione di primato nel territorio dá ragione dei palazzi nobiliari, delle corti con loggiati ad archi, di una certa signorilitá consona alle diverse famiglie illustri imparentate con le più nobili casate sarde.
Le oltre venti chiese, urbane e rurali, rappresentano la ricchezza monumentale del Paese nel corso dei secoli.
Tra le prime possiamo citare la Chiesa del Rosario con affreschi seicenteschi, altare barocco e coro ligneo restaurato di recente; Nostra Signora d'ltria che nella facciata accoglie un graffito di Costantino Nivola mentre all'intemo si trovano affreschi e un bel pulpito ligneo; Cumbentu, Chiesa del Convento Francescano; Campusantu Vetzu (S. Andrea) della quale é stato restaurato il campanile del Seicento in stile aragonese e tuttora sono in corso degli scavi archeologici. Non di minore importanza le Chiese di S. Croce, Santa Maria, San Lorenzo a l'attuale chiesa parrocchiale dedicata a S. Andrea.
Poco distante dal paese sono attive le miniere di talco e feldspato. Orani è conosciuto e apprezzato in particolar modo per i suoi artigiani nei diversi settori : dal legno al ferro, alla pelle, alla pietra, alla ceramica e al velluto, ai dolci e alla gastronomia.