Il territorio
Ardauli fa parte della sottoregione del Barigadu (dal verbo barigare o varicare che si assomiglia all'italiano valicare e al latino varare)..cioè "territorio posto oltre il fiume", al di là del fiume.
La struttura geologica del territorio di Ardauli si è assestata dopo l'Oligocene quando, in seguito a violenti fenomeni eruttivi, il raffreddamento e la compattazione della lava dettero vita ad una vasta coltre di tufi cineritici e ignimbriti trachitiche mioceniche di colore rosso violaceo. Tutto ciò ha comportato la creazione di scenari meravigliosi dove dove profondi burroni, canyons, e rocce multiformi si legano ai placidi vigneti e agli ombrosi oliveti fino alle acque profonde del lago. La folta vegetazione a macchia mediterranea dà rifugio a numerose specie di animali selvatici mentre nella campagna coltivata si possono ancora ammirare le vestigia del difficile lavoro agricolo del passato che possono con andare a costituire con facilità il capitolo dell'archeologia rurale: pinnettos, scalas, lacos vinari, fontane scavate nella roccia e dalla roccia, muretti a secco. Ad essi si aggiungono, nel letto dei torrenti Cannas-Boele e Tilisai i ruderi dei mulini ad acqua.
L'abitato si distende in una valle tra due creste di colline e guarda dall’alto verso ovest tutto l’altopiano di Abbasanta da cui è separato dal lago Omodeo (bacino artificiale creato dall'imbrigliamento delle acque del fiume Tirso) e sovrasta un profondo vallone nel cui letto scorre uno dei numerosi piccoli affluenti del Tirso.
Oltre all'ambiente naturale di rara e suggestiva bellezza, il paese di Ardauli offre al turista la visita delle chiese dedicate al culto dei salti orientali: Chiesa della Vergine di Buon Cammino o Vergine Odighitria (Chiesa Parrocchiale) del ’600, alla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (del 1155) e alle Chiesette Campestri di San Quirico (del 1101) e di Sant’Antonio (del 1500).
Sono altresì importanti le Domus de Janas di Muruddu e quelle di Crabiosu e i resti del Nuraghe chiamato “Su Casteddu ‘e Monte Irau” che sorge su un basamento roccioso a picco sul lago.
Da visitare è anche una Mostra Etnografica permanente curata dalla locale Pro Loco.