La città
Torralba (Turalva o Turràlva in sardo) è un comune italiano di 981 abitanti della provincia di Sassari, nell'antica regione del Meilogu.
Nel suo territorio si trova la famosa reggia nuragica di Santu Antine, la più alta e meglio conservata della Sardegna.
Centro prevalentemente agricolo, Torralba sorge in una zona collinare circondata da vallate in una delle quali, si trova la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo.
Il territorio fu abitato fin dal Neolitico come testimoniano le numerose domus de janas che si trovano sotto l'altopiano di San Pietro di Sorres, ma il periodo di maggior rilevanza storica per Torralba si ha nell'età nuragica come è testimoniato dai più di trenta nuraghi e dalle oltre dieci tombe dei giganti che si trovano nel suo territorio e che son valse a Torralba l'appellativo di Valle dei Nuraghi[senza fonte]. Tra i nuraghi più importanti presenti nel territorio torralbese spiccano il nuraghe Oes e senza dubbio il complesso nuragico di nuraghe Santu Antine, uno dei più grandi in Sardegna, con la sua torre centrale alta 17 metri. Il centro abitato di Torralba è menzionato per la prima volta in documento storico datato intorno al 1064-65. Il paese nel medioevo apparteneva alla curatoria del Meilogu, nel Giudicato di Torres e sorse intorno alla chiesa di Santa Maria. Fu in seguito possedimento dei Doria e del Regno di Arborea e nel 1420 passò definitivamente al regno di Sardegna.
- Testi WIKIPEDIA